venerdì 23 maggio 2014

23/05/2014

Ventidue anni dalla strage di Capaci

Il 23 maggio 1992, sull'autostrada A29, nei pressi dello svincolo di Capaci e a pochi chilometri da Palermo, a causa di un attentato mafioso persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro.
In ricordo di questo terribile evento vorremmo riproporre le parole di Alessandro Di Battista:
“Capaci” di ricordare ma non capaci di testimoniare al processo sulla trattativa Stato-Mafia e di far distruggere delle conversazioni telefoniche
“Capaci” di ricordare ma non capaci di impedire di salire al Colle a chi i mafiosi li ospitava a casa e li definiva eroi
“Capaci” di ricordare ma anche capaci di ridurre le pene per i colpevoli del reato scambio politico-mafioso
“Capaci” di arrestare Riina ma anche di non perquisire il suo covo dando tempo ai picciotti di ripulirlo da carte compromettenti
“Capaci” di ricordare ma anche di nominare Nitto Palma (con i voti del PD) Presidente della Commissione Giustizia al Senato
“Capaci” di ricordare ma anche di cancellare “la messa a disposizione” del politico al mafioso come reato nel 416ter
“Capaci” di ricordare ma anche capaci di realizzare, uno per uno, i punti del “papello” voluto dai corleonesi (depotenziamento dei pentiti, chiusura Pianosa e Asinara, benefici a chi, già in galera, si "dissocia" dalla Mafia)
“Capaci” di ricordare ma anche di far sparire l’agenda rossa in Via D’Amelio dopo la morte di Borsellino e degli uomini della sua scorta
“Capaci” di ricordare ma anche di applicare la ghigliottina al Senato per bloccare la discussione sul reato di scambio politico-mafioso
“Capaci” di ricordare ma anche capaci di sbattere fuori dalla Camera 26 deputati che hanno combattuto contro la ghigliottina sul decreto Bankitalia mentre si tace sulla presenza a Montecitorio degli autisti di Raffaele Cutolo (fondatore della Nuova Camorra Organizzata)
“Capaci” di ricordare ma anche capaci di secretare le confessioni del camorrista Schiavone sui siti inquinati dai rifiuti tossici nella Terra dei Fuochi
“Capaci” di ricordare ma anche capaci (Renzi, è stato Renzi!) di appaltare del tutto la giustizia a Berlusconi (l’attuale viceministro della giustizia Enrico Costa è stato il relatore del Lodo Alfano; il sottosegretario è Cosimo Ferri , giudice già eletto al CSM nonostante il suo coinvolgimento in “Calciopoli” e fratello di Jacopo Ferri consigliere regionale in Toscana con Forza Italia e di Filippo Ferri ex capo della squadra mobile di Firenze noto per i fatti della scuola Diaz del 2001 per i quali fu condannato in via definitiva a 3 anni e 8 mesi con interdizione dai pubblici uffici e, forse per questo, poi assunto da Silvio Berlusconi come responsabile della sicurezza del Milan Calcio).
“Capaci” di ricordare e di piangere i nostri morti per mano della mafia ma anche di non averla, minimamente, scalfita in tutti questi anni!
Questa gentaglia è capace di fare tutto questo, noi cittadini cosa siamo “Capaci” di fare? Siamo “Capaci” di informarci, di partecipare alla vita politica del Paese, di spiegare a chiunque la potenza dell’arma della matita, di essere intransigenti di fronte al malaffare, di insegnare ai figli ad essere onesti e non furbi? Siamo “Capaci” di sentirci degni di essere italiani? Siamo “Capaci” di urlare FUORI LA MAFIA DALLO STATO?
Io dico di sì! A riveder le stelle!
‪#‎fuorilamafiadallostato‬

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