venerdì 27 giugno 2014

25/06/2014

UN BANDO PER POCHI ELETTI..O MEGLIO ELETTORI!!


Domenica 9 febbraio 2014 è apparso nella sezione Bandi e avvisi di concorso del sito web istituzionale del nostro Comune un bando rivolto ai datori di lavoro per l’accesso ad incentivi all’assunzione e stabilizzazione di lavoratori svantaggiati residenti nel Comune di Rutigliano.
Una buona iniziativa se non fosse per una serie di dettagli che ci hanno portato a chiedere delucidazioni all’Amministrazione comunale. 
  • IL BANDO NON VIENE PUBBLICIZZATO ALLA CITTADINANZA CON LE TEMPISTICHE DOVUTE 
Sebbene lo schema di bando avrebbe dovuto essere allegato alla delibera giuntale (n.230) di approvazione dell’iniziativa risalente al 27 Dicembre 2013, così come dichiarato nella stessa, in realtà questo viene direttamente pubblicato sul sito web del Comune soltanto in data 9 Febbraio 2014, a distanza di un solo giorno dall’inizio dell’accettazione delle richieste.
Il bando, infatti, dispone che “il presente avviso opera a sportello dal giorno 10 Febbraio 2014 e gli incentivi saranno riconosciuti fino ad esaurimento”.
Con la procedura a sportello gli incentivi vengono assegnati in base all’ordine di arrivo delle richieste, favorendo in tal modo ulteriormente chi era a conoscenza della possibilità di usufruire di tali incentivi molto tempo prima rispetto alla pubblicazione del bando e che, pertanto, aveva già preparato la domanda. 
  • MENTRE PER GLI INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI IL BANDO RICHIEDE SPECIFICHE CONDIZIONI, PER GLI INCENTIVI ALLA STABILIZZAZIONE NON SI RICHIEDONO ULTERIORI REQUISITI SOGGETTIVI OLTRE ALLA RESIDENZA NEL COMUNE DI RUTIGLIANO.
Il bando, infatti, prevede due tipologie di incentivi:
- Incentivi all’ASSUNZIONE di lavoratori svantaggiati;
- Incentivi alla STABILIZZAZIONE  di lavoratori.
Poiché non viene fissata una quota per ciascun tipo di incentivo, potrebbe accadere che i progetti presentati per primi siano tutti relativi alle stabilizzazioni, privilegiando così ESCLUSIVAMENTE i residenti che già lavorano (seppur con forme di contratto precario) piuttosto che i soggetti svantaggiati per i quali si intendeva favorire l’accesso al mercato del lavoro mediante tale iniziativa. 
  • LE MODALITÁ DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE NON GARANTISCONO LA TRASPARENZA 
Le domande possono essere presentate sia a mano, presso l’Ufficio Protocollo, che con raccomandata A/R.
Il bando specifica che “Le istanze saranno esaminate e accolte in ordine di arrivo (farà fede la data di protocollo apposta all'arrivo dal Comune di Rutigliano, anche nel caso di invio mezzo raccomandata A/R)”. In tal modo l’ordine di arrivo delle buste pervenute a mezzo posta e recapitate contemporaneamente potrebbe essere deciso in modo discrezionale, magari buttando un occhio sul mittente.. 
  • INCONGRUENZE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE 
Nel bando viene specificato che le richieste, pena l’esclusione, devono essere corredate della copia della comunicazione dell’assunzione effettuata; tuttavia precedentemente viene dichiarato che, prima di assumere, l’azienda deve attendere la comunicazione di concessione del beneficio.
Forse già si dava per scontato che le prime domande arrivate avrebbero riguardato stabilizzazioni e non assunzioni di lavoratori svantaggiati?

Alla luce delle considerazioni fin qui effettuate, ABBIAMO CHIESTO ALL'AMMINISTRAZIONE DI CONOSCERE:
  • le motivazioni per le quali lo schema di bando non è stato allegato alla Delibera del 27 Dicembre 2013;
  • quante domande sono pervenute e, se le stesse sono pervenute durante una medesima giornata sia attraverso consegna a mano che a mezzo Posta, quale criterio è stato adottato per stabilire l’ordine di priorità;
  • delle domande pervenute, quante richiedevano l’assunzione di lavoratori svantaggiati e quante, invece, la stabilizzazione di personale già assunto. 

…Aspettando di conoscere i pochi fortunati che avranno usufruito degli incentivi, guarda caso proprio in periodo di elezioni..

Leggi la nostra richiesta: Richiesta su incentivi assunzioni

lunedì 23 giugno 2014

20/06/2014

RICHIESTA INFORMAZIONI SU BANDO REGIONE PUGLIA RIVOLTO AI COMUNI PER LA RIMOZIONE DELL’AMIANTO


Recenti articoli pubblicati su testate locali e numerose segnalazioni di cittadini hanno richiamato l’attenzione sulla presenza di manufatti di AMIANTO abbandonati e disseminati assieme ai rifiuti sia in aree private che pubbliche del nostro comune, ed in particolar modo lungo le vie campestri.
Perlustrando il territorio rutiglianese abbiamo potuto verificare con i nostri occhi la presenza di amianto in diverse zone del nostro paese.


 
 






























Abbiamo subito segnalato al Comune il tutto e chiesto di attivare la procedura di bonifica dei siti contaminati.
Ma non ci fermiamo!
Riteniamo doveroso  denunciare questa grave situazione soprattutto alla luce della complicità di un’Amministrazione poco attenta e incapace di sfruttare le occasioni per risolvere questa problematica.
Ci risulta, infatti, che per la seconda volta in due anni il Comune di Rutigliano non abbia preso parte al bando regionale  che offre finanziamenti ad hoc per la bonifica dell’amianto.
Il 26 marzo 2014, infatti, la Regione Puglia ha aperto un bando ed ha messo a disposizione fondi pari a  € 982.179,97 di cui:
  • € 633.213,00 per sostenere i Comuni pugliesi nelle attività di rimozione e smaltimento di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche con prevalenza di manufatti in amianto
  • € 348.966,97 per favorire la rimozione e smaltimento di manufatti in amianto presso aree private.

Questo bando prevede la possibilità di ottenere fino a € 110.000,00 (fra le due tipologie di azione) a fronte di un cofinanziamento comunale pari ad almeno il 30%.
Tra i requisiti fondamentali per l’ottenimento dei finanziamenti vi è l’aver denunciato/segnalato, in via prioritaria entro l’anno 2013,  tali situazioni ed avere giustificazione probatoria in tal senso.

L’Associazione Rutigliano 5 stelle ha chiesto, pertanto, a codesta Amministrazione:
  • se siano state avviate o meno tutte le procedure per avvalersi di tali fondi;
  • se nelle more di un eventuale prossimo bando regionale, sia stato iniziato o si abbia l’intenzione di predisporre la mappatura della situazione AMIANTO necessaria per la partecipazione allo stesso, anche a mezzo di censimento obbligatorio come previsto dal Piano Regionale Amianto;
  • se, infine, l’attuale Amministrazione si sia attivata nella ricerca e impegno di fondi necessari al cofinanziamento dell’azione.

Saremo anche il "Paese riciclone 2013" ma abbiamo ancora tanto da imparare, sia come cittadini che come Amministrazione..

Leggi la nostra segnalazione: Segnalazione amianto
Leggi la nostra richiesta: Richiesta su amianto






















mercoledì 18 giugno 2014

Salviamo Sant'Apollinare

SALVIAMO SANT’APOLLINARE
FIRMA ANCHE TU!


Nell’aprile 2014 è stata segnalata la presenza di una profonda crepa sulla chiesetta di Sant’Apollinare in Contrada Purgatorio.
Le vistose lesioni stanno mettendo a rischio la stabilità strutturale di uno dei siti di maggiore importanza storica e architettonica nel nostro paese. Malgrado le sollecitazioni rivolte ai proprietari della chiesetta e alla Soprintendenza affinché si eseguano gli  interventi necessari ad assicurare la conservazione del bene, finora si è ottenuto esclusivamente la messa in sicurezza del sito mediante l’apposizione di idonea protezione.

Visto lo stato di emergenza in cui continua a versare la chiesetta abbiamo deciso di aderire all’iniziativa del FAI (Fondo Ambiente Italiano) intitolata “I luoghi del cuore”.
Si tratta di un censimento che si pone l’obiettivo di dare voce alla mobilitazione popolare e intervenire concretamente per il recupero di alcuni beni tra quelli segnalati. Il FAI si propone infatti di intervenire direttamente sui beni più votati con attività di recupero, tutela e valorizzazione anche grazie all’erogazione del contributo che Intesa Sanpaolo lega al progetto.
Nel 2012 FAI e Intesa Sanpaolo, oltre a impegnarsi con un contributo a favore dei tre Luoghi più segnalati, hanno introdotto una nuova procedura per selezionare ulteriori luoghi che possano beneficiare di un intervento.  Tutti i proprietari e i portatori di interesse dei Beni che ricevono più di 1.000 segnalazioni potranno presentare una specifica richiesta di intervento, che verrà valutata da una commissione interna. Nell’edizione del 2012, 16 sono stati i Luoghi scelti dalla commissione interna e attualmente interessati da un intervento in corso.
Fino alla scadenza del censimento, prevista per novembre 2014, contribuiremo alla causa di Sant’Apollinare: durante i nostri gazebo informativi raccoglieremo le firme dei cittadini nel tentativo di raggiungere il più alto numero possibile di segnalazioni.  In alternativa è possibile votare cliccando sul link sottostante e seguendo le semplici istruzioni.