LE NOSTRE PROPOSTE PER CONTRASTARE L'ABBANDONO DEI RIFIUTI!
Il problema dell’abbandono dei rifiuti, sia nelle zone urbane che in quelle extra urbane, è diventato ormai una delle criticità più sentite dai cittadini di Rutigliano.
Abbiamo proposto una serie di iniziative che potrebbero costituire un approccio organico al problema dell’abbandono dei rifiuti.
1) RACCOLTA DEI RIFIUTI
• Controllo della effettiva esecuzione di tutte le clausole inserite nel contratto con Gassi (ad esempio pulizia mensile del canale alluvionale, rifornimento sacchetti per deiezioni canine, pulizia mensile cestini gettacarte, sostituzione dei sacchetti dei cestini con cadenza giornaliera, pulizia giornaliera delle strade, pulizia e cancellazione scritte murarie segnalate da amministrazione, lavaggio e disinfezione punti critici con cadenza settimanale, distribuzione sacchetti per la carta);
• Forme di incentivo alla raccolta differenziata da parte dei cittadini;
• Sviluppare politiche volte ad incentivare il compostaggio domestico da parte dei cittadini rutiglianesi, nonché valutare la possibilità di praticare il compostaggio in loco.
2) ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE ALLA CIVILTÀ
• Stimolo alla effettiva differenziazione con campagne di informazione e sensibilizzazione mirate agli anziani, alle casalinghe, agli scolari, magari promosse da associazioni presenti sul territorio (Scout, Masci,...);
• Riattivazione del progetto “Mini Vigili” per stimolare e responsabilizzare i giovani cittadini al rispetto della legalità e del proprio territorio.
3) VIGILANZA SUL RISPETTO DELLE NORME DI RACCOLTA
• Utilizzo EFFETTIVO della video sorveglianza nonché immediata approvazione di un Regolamento per la disciplina della videosorveglianza che definisca il trattamento dei dati personali, effettuato mediante l'attivazione di un impianto di videosorveglianza nel territorio comunale, gestito ed utilizzato dal Corpo di polizia locale;
• Controlli in loco per le strade cittadine e rurali da effettuarsi attivando, attraverso l’Ufficio di Piano e sfruttando le risorse del RED, dei tirocini di inclusione sia a titolarità comunale che della ditta Gassi;
• Controllo delle zone frequentate dai ragazzi di sera (stazione, muretti, ex-mercato coperto, ecc.);
• Adozione di convenzioni (dopo aver espletato un regolare bando) con associazioni preposte (es. Anpana, ecc.) per garantire un maggior controllo sul territorio;
• Verifica e controllo a campione fra nuclei familiari presenti in uno stabile e rifiuti conferiti settimanalmente anche per individuare nuclei residenti in abitazioni che non dispongono di regolare contratto di affitto o nuclei non censiti (anche questa attività potrebbe essere effettuata utilizzando i tirocini di inclusione).
4) ELEVAZIONE DI SANZIONI PER L’ABBANDONO DEI RIFIUTI che tengano conto del luogo in cui si abbandona e del materiale abbandonato; attraverso questi introiti potrebbero finanziarsi azioni finalizzate al recupero e allo smaltimento dei rifiuti abbandonati, con particolare riferimento ai rifiuti speciali.
Si potrebbero individuare le seguenti categorie con relative sanzioni diversificate:
- mancata raccolta delle deiezioni canine;
- cittadini che lasciano buste con vetro accanto alla campana preposta piuttosto che inserire il contenuto all’interno del contenitore;
- indifferenziato conferito nella campana, ai suoi piedi o nei pressi dei raccoglitori di indumenti;
- abbandono di buste contenenti indifferenziato in campagna o in zone del paese non preposte (sanzione di almeno 300 €).
5) MIGLIORARE IL DECORO URBANO
• Attivazione della APP DECORO URBANO per rendere tutti i cittadini parte attiva;
• Adozione e controllo di piazzette e piccoli spazi verdi da parte di Associazioni e gruppi di cittadini attivi (dopo aver realizzato un apposito regolamento);
• Igienizzazione e pulizia, costante e frequente, delle campane del vetro in modo tale da disincentivare l’abbandono all’esterno di buste contenenti il giusto materiale da conferire;
• Installazione di appositi POSACENERE negli spazi pubblici del nostro paese.
6) COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI ATTRAVERSO LA ISTITUZIONE DELLE CONSULTE CONSILIARI (ed in particolare la Consulta dell’assetto del territorio, tutela dell’ambiente e valorizzazione dei beni culturali e quella della igiene pubblica e della sanità dei cittadini) e, quindi, approvazione immediata di un Regolamento per la loro costituzione.
Leggi la nostra richiesta: Proposte-per-contrastare-abbandono-rifiuti