mercoledì 28 ottobre 2015

26/10/2015

Noi siamo con Nino Di Matteo!

Richiesta convocazione di un Consiglio Comunale monotematico (o inserimento di un o.d.g.) per esprimere “solidarietà al pool antimafia, al PM Nino Di Matteo e gli uomini della sua scorta”

In questo momento più che mai è necessario far sentire la vicinanza delle istituzioni al PM Nino Di Matteo e alla sua scorta, nonché rompere il silenzio circa le sorti degli stessi. Un silenzio complice che determina l'isolamento istituzionale del PM più esposto e minacciato d'Italia, colui che è riferimento delle indagini nel processo trattativa Stato-mafia celebrato a Palermo.
Diversi collaboratori di giustizia hanno riferito dell’esistenza di un progetto di attentato nei confronti del Giudice Di Matteo e alcuni di loro hanno addirittura parlato di un grosso quantitativo di tritolo già pervenuto nel capoluogo siciliano e pronto ad essere usato.
Le Istituzioni hanno taciuto qualunque parola di sostegno nei confronti del dottor Di Matteo. Gli stessi organi di informazione, tranne poche eccezioni, non hanno mai speso una sola parola o mandato in onda alcun servizio televisivo sui rischi che il Giudice Di Matteo e i ragazzi della sua scorta debbono affrontare ogni giorno. 
Sulla scorta di quanto proposto in altri Comuni dal Movimento Agende Rosse (presieduto ai vertici nazionali dall’autorevole Salvatore Borsellino, fratello del magistrato assassinato con gli uomini della sua scorta il 19 Luglio 1992 nella strage di via D’Amelio), abbiamo richiesto all’Amministrazione la convocazione di un Consiglio Comunale monotematico sull’argomento o l’inserimento come ordine del giorno del prossimo Consiglio dei  seguenti punti:
  • Affissione di uno striscione in un luogo ben visibile dell’edificio comunale, riportante la frase “Noi siamo con Nino Di Matteo”;
  • Invio di una missiva istituzionale per conto del Comune di Rutigliano, come espressione di solidarietà, diretta alla Procura della Repubblica del tribunale di Palermo e all’attenzione del Dott. Di Matteo;
  • La massima diffusione mediatica affinché si alzino i riflettori di allerta a tutela di uomini che servono coraggiosamente lo Stato.
Leggi la nostra richiesta: Richiesta-Solidarieta-al-PM-Di-Matteo


martedì 13 ottobre 2015

12/10/2015

Via Adriatico: un "mare" di polvere e fango

Gli abitanti di Via Adriatico lamentano, ormai da anni, la mancanza di illuminazione e di asfalto nella strada, intralciata da un setto di cemento che delimita il terreno di proprietà della AQP.
Malgrado gli incontri, le dichiarazioni e le promesse degli ultimi anni, la situazione della strada è rimasta immutata.
Uno degli scopi dell’Associazione Rutigliano 5 Stelle è quello di portare avanti iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita della collettività e, quindi, diventare strumento a disposizione ed al servizio dei cittadini nell’esercizio dei propri diritti a tutela della sicurezza e della salute.
Pertanto abbiamo ritenuto opportuno affiancare e sostenere i cittadini di Via Adriatico nella lotta per l’ottenimento di un proprio diritto.
L’inadempienza dell’Amministrazione che, secondo la Convenzione con l’AQP, oltre alla sistemazione della strada deve occuparsi della manutenzione e della pulizia della stessa, mette a rischio di decadenza la convenzione stessa; inoltre, potrebbe esporre le Casse Comunali ad esborsi per il risarcimento di eventuali danni causati ai cittadini per la cattiva o mancata manutenzione.
Assieme ai cittadini residenti in via Adriatico, abbiamo sottoscritto un’istanza con la quale, oltre a denunciare i disagi ed i pericoli che giornalmente corrono i cittadini per i quali ci si riserva qualsiasi azione a tutela della sicurezza, si chiede all’Amministrazione di:
spiegare i motivi per i quali non sono stati rispettati i tempi definiti nella Convenzione con l’AQP del 16 giugno 2014 per la realizzazione degli interventi di miglioria della strada; 
se per la Convenzione con l’AQP - che prevedeva, all’art.2, il completamento dei lavori entro il 15 giugno 2015 a pena di decadenza - è stata richiesta una proroga, a nulla rilevando che la Convenzione è a tempo indeterminato (a tempo indeterminato solo una volta eseguiti i lavori entro l’anno previsto!);
provvedere all’esecuzione dei lavori e conoscere con certezza i tempi di realizzazione degli stessi.

Ringraziamo i cittadini di via Adriatico per la fiducia riposta nei nostri confronti e invitiamo la cittadinanza a seguire il loro esempio di comunità: liberiamoci dalle catene del servilismo politico, impariamo a pretendere i nostri diritti e non a chiedere "favori" agli amici per ottenerli. 
Se siamo tutti uniti e facciamo squadra, otterremo il rispetto dei nostri diritti e nessuno rimarrà indietro! 

Leggi l'istanza: Istanza-via-Adriatico


venerdì 9 ottobre 2015

09/10/2015

L’AMMINISTRAZIONE RISPONDE SU BIKE SHARING E DEFIBRILLATORI!

In merito alle nostre istanze, relative alla postazione del bike sharing (http://rutigliano5stelle.blogspot.it/2015/08/03082015-suggerimenti-per-progetto-bike.html) e all’assegnazione dei defibrillatori al nostro Comune nell’ambito del progetto regionale “Deep Impact” (http://rutigliano5stelle.blogspot.it/p/le-nostre-iniziative.html), l’Amministrazione ha (inusualmente) dato risposta. Ci è stato comunicato che:
  • la nostra proposta riguardante la stazione del Bike sharing allestita in P.zza XX Settembre (abbiamo chiesto di: spostare la postazione in un’area più idonea come lo spazio antistante il parcheggio di P.zza Kennedy o uno spazio antistante la stazione ferroviaria; coprire le postazioni con pensiline, possibilmente dotate di un sistema di alimentazione con energia rinnovabile) è al vaglio degli Uffici competenti per valutarne la fattibilità;
  • i 3 defibrillatori sono stati ritirati da Giugno (!!!) e giacciono in custodia presso gli uffici dell’assessorato, in attesa di essere distribuiti tra le società che ne han fatto richiesta. Ci è stato chiesto, inoltre, un suggerimento sulle modalità di distribuzione. A tal proposito abbiamo suggerito di assegnare 2 defibrillatori rispettivamente al campo sportivo comunale e al tensostatico di via Adelfia. I defibrillatori sono stati acquistati con soldi pubblici ed è giusto che vadano alla collettività, nonché a strutture di proprietà comunale anziché a società private. Abbiamo proposto di assegnare per sorteggio, invece, il terzo defibrillatore tra le società che abbiano fatto precedente richiesta con nota agli atti del Comune presentata in data antecedente la consegna dei defibrillatori (rendendo pubblica e trasparente la lista delle società che han fatto domanda con relativa data), come da procedura prevista dall'Assessorato Regionale allo Sport.

Dopo mesi di nostre istanze alle quali non è mai giunta risposta, ci aspettiamo che il nostro spirito collaborativo venga preso in considerazione dall’amministrazione anche in futuro, così come con queste due proposte.