sabato 27 maggio 2017

27/05/2017

PINUCCIO RISPONDI!

In occasione della manifestazione “Grappolo d’Argento”, svoltasi il 28 Aprile 2017 ed organizzata dal Comune di Rutigliano, alle spalle del tavolo dei relatori, comparivano due cartelloni pubblicitari che sponsorizzavano rispettivamente le aziende Syngenta e SIPCAM.
Si tratta di due multinazionali della chimica: il roll-up della Syngenta, non a caso, pubblicizzava tre specifici fitofarmaci. 
La scelta di questi due sponsor è decisamente discutibile, specie in una manifestazione volta a promuovere le innovazioni nella nostra agricoltura e, soprattutto, in un paese come Rutigliano dove l’utilizzo indiscriminato di fitofarmaci è, con buone probabilità, una delle cause di un tasso tumorale sopra la media.

Al di là di questi aspetti, nell’intervista rilasciata alla testata giornalistica locale Rutiglianoonline, il Vice Sindaco Pinuccio Valenzano non ha dato adeguati chiarimenti sulla tipologia di sponsorizzazione effettuata dalle due aziende nell’ambito della manifestazione. Dalle dichiarazioni rilasciate a Rutiglianoonline e riportate sull’articolo cartaceo dell’edizione del 20 Maggio 2017, emerge un’importante criticità: sebbene le aziende sopracitate abbiano dichiarato di aver partecipato alla sponsorizzazione dell’evento tramite un contributo in denaro, presso l’ufficio di ragioneria del Comune non risultano introiti relativi alle sponsorizzazioni nell’ambito della manifestazione.
I conti non tornano, specie se si considera che nella determina n.9 del 27/04/2017 (con la quale il Comune di Rutigliano ha impegnato la somma complessiva di 6.784,79 € per l’organizzazione e la realizzazione dell’evento “Grappolo d’Argento”) vengono impegnati 2.700 € per la realizzazione del premio del grappolo d’argento e, allo stesso tempo, la Syngenta ha dichiarato di aver destinato i soldi della sponsorizzazione come contributo proprio per il pagamento di una quota del premio!
Crediamo che l’Amministrazione Comunale ed il Vice Sindaco in primis debbano fare chiarezza su quanto accaduto. Pertanto abbiamo richiesto formalmente:
- Che venga fatta immediatamente chiarezza sulle sponsorizzazioni di Syngenta e SIPCAM nell’ambito della manifestazione “Grappolo d’Argento”;
- Di ricevere i documenti contabili che giustifichino l’incasso da parte del Comune di Rutigliano delle sponsorizzazioni;
- ai Consiglieri Comunali di farsi promotori di un’interrogazione nelle opportune sedi.

In caso di mancati chiarimenti in tempi brevi, la nostra Associazione si riserva di produrre un esposto denuncia alla Procura della Repubblica.




giovedì 18 maggio 2017

15/05/2017

Dopo le braccia, anche gli alberi...

In un’intervista rilasciata alla testa giornalistica locale Rutiglianoonline, subito dopo la caduta di un pino in via Mola nel Novembre 2014, l’Assessore all’Ambiente Giuseppe Valenzano affermava la volontà di intraprendere un percorso volto garantire la sicurezza delle alberature presenti sul territorio rutiglianese. Il suo Assessorato, diceva, “vuole portare avanti un percorso che punta all’attenzione all’ambiente, alla vivibilità e alla salubrità dell’ambiente”.
Il dott. Cacucci, presentato in qualità di supporto tecnico al Comune di Rutigliano per la manutenzione del verde, dichiarava che “…il comune di Rutigliano si sta occupando di monitorare la stabilità e la messa in sicurezza delle alberature”.
Da quell’intervista ad oggi, abbiamo assistito alla caduta di altri due pini in via Fiume, rispettivamente il 6 Marzo 2015 e l’11 Maggio 2017, e non ci sembra che siano state intraprese azioni volte ad agire sulle criticità presenti tra le alberature del nostro paese.
Eppure nell'elenco prezzi del contratto con la ditta Calisi, cui è stata affidata la manutenzione del verde pubblico, è previsto il servizio di “Analisi di stabilità con la tecnica V.T.A. (Visual TreeAssessment)” tramite il quale è possibile individuare gli alberi che presentano un elevato grado di pericolosità che vanno di conseguenza abbattuti (classe D), nonché le alberature che manifestano segni, sintomi o difetti gravi e necessitano perciò di interventi colturali, finalizzati alla riduzione del livello di pericolosità (classe C).
È necessario intervenire al più presto sulle alberature del nostro paese per salvaguardare la sicurezza dei cittadini e garantire una crescita adeguata agli alberi più giovani, evitando futuri abbattimenti.
Pertanto abbiamo chiesto:
- quali iniziative siano state intraprese per monitorare e/o mettere in sicurezza le alberature presenti sul nostro territorio;
- di ricevere la documentazione relativa ad eventuali iniziative di monitoraggio delle alberature;
- di effettuare, qualora non sia stata fatta, Analisi di stabilità con la tecnica V.T.A. sull’alberatura presente sul territorio di Rutigliano o quantomeno per le zone che presentano maggiori criticità;
- di provvedere all’abbattimento e/o ad intraprendere interventi specifici di manutenzione per quegli alberi che presentano situazioni di criticità;
- sulla base di quale diagnosi, successivamente alla caduta di un pino in data 11 Maggio 2017, siano stati abbattuti altri alberi in Pineta.

Quanti altri alberi dovranno cadere prima che quest’Amministrazione intervenga con delle serie azioni di monitoraggio e manutenzione delle alberature?!?

venerdì 5 maggio 2017

05/05/2017

Ex-mercato coperto: abbattere o riqualificare?

 Tanto decidono loro!

Durante l’incontro tenuto dall’Amministrazione il 30 Marzo 2017 per illustrare il progetto di riqualificazione di Piazza Manzoni (presentato nell’ambito del bando della Città Metropolitana “Periferie aperte”), si sarebbe dovuto discutere con la cittadinanza della possibilità di abbattere l’ex Mercato coperto per creare una nuova prospettiva all’intera area.
In realtà abbiamo assistito ad un discorso molto generico del Sindaco, il quale ha parlato di una parziale inagibilità dell’ex Mercato Coperto, dovuta addirittura ad un “evento fessurativo” causato da un evento sismico del 2002, per la quale si renderebbe necessario l’abbattimento della struttura
Eppure nel primo progetto di partecipazione al bando indetto dalla Città Metropolitana, risalente al Luglio 2016 – ma anche da una deliberazione del novembre 2015 -, si prevedeva la riqualificazione dell’intera zona di Piazza Manzoni, compreso l’ex Mercato Coperto. Il progetto successivo (Agosto 2016), invece, si limitava alla riqualificazione di P.zza Manzoni e delle aree circostanti, rinviando ad una fase successiva la riqualificazione e rifunzionalizzazione della struttura dell’ex Mercato coperto.
Le dichiarazioni del Sindaco sulla necessità di abbattere la struttura contraddicono quindi gli atti deliberati dalla sua Giunta, relativi ai progetti di riqualificazione.
Abbiamo chiesto pertanto una copia della documentazione tecnica attestante la citata “parziale inagibilità” dell’ex Mercato Coperto, per capire se stiamo andando incontro ad un ennesimo spreco di soldi pubblici o se l’abbattimento della struttura è davvero inevitabile.

Il Responsabile dell’Area Urbanistica del Comune ci ha risposto inviandoci una ordinanza di sgombero (risalente al 2002) degli uffici della sezione distaccata del Tribunale a seguito di un sopralluogo dell’ufficio tecnico, cui avrebbero dovuto seguire con urgenza dei saggi tecnici, a quanto pare, mai effettuati. Ma se la situazione era così grave (in realtà sebbene nel rapporto del responsabile tecnico si parli di quadro fessurativo in evoluzione, nello stesso viene escluso il pericolo di crollo immediato e si sollecitano interventi di consolidamento), perché questa struttura è stata messa nel dimenticatoio per 15 anni? E perché negli ultimi due anni è stata prevista la sua riqualificazione in due distinte deliberazioni?
Ad ogni modo, ancora una volta appare evidente la mancanza di chiarezza e programmazione di questa Amministrazione che, alla fine,  ha ricondotto la scelta di abbattere il mercato coperto alla volontà dei cittadini: nella premessa della  Delibera n. 40 del 21/04/2017, la Giunta Comunale  “condivide la proposta emersa nel corso dell’incontro circa la demolizione dell’attuale mercato coperto a fronte di una migliore soluzione progettuale nell’ambito del progetto di “riqualificazione di Piazza Manzoni e delle aree circostanti”  in quanto “ nel corso dell’incontro, tenutosi il giovedì 30 marzo 2017, promosso dall’Amministrazione Comune ed aperto a tutti i cittadini interessati a fornire un proprio contributo in merito al progetto per la “riqualificazione di Piazza Manzoni e delle aree circostanti " è emersa la volontà di demolire l’attuale mercato coperto in evidente stato di degrado tale da pregiudicare una valida riqualificazione dell’intera Piazza Manzoni, oggi oggetto d’intervento” .
La Giunta Romagno, quindi, ha messo in bocca ai cittadini, quella che in realtà è stata una sua scelta ben precisa: abbattere il mercato coperto.
Forse qualcuno dovrebbe spiegare a questa Amministrazione come si attuino dei veri percorsi partecipativi! 
Già da Gennaio gli Amministratori erano a conoscenza dell’avvenuta aggiudicazione del finanziamento e, sin da allora, avrebbero potuto avviare un confronto costruttivo con i cittadini.
Come sempre, invece, si è preferito scegliere la via più semplice: far finta di far scegliere ai cittadini per giustificare l’ennesima corsa al finanziamento senza alcuna programmazione. 

Non siamo in grado di comprendere se la strada intrapresa dall’Amministrazione Comunale sia la più opportuna o meno. Per poter decidere scientemente occorre, infatti, conoscere esattamente la situazione in cui si trova il mercato coperto, i costi dell’abbattimento e di quanto si vorrà costruire in suo luogo, il costo che si sarebbe dovuto sopportare per una riqualificazione e quale avrebbe potuto essere la destinazione di tale immobile recuperato. Insomma qualsiasi decisione relativa ad un intervento così importante avrebbe dovuto essere verificata all’interno del tessuto urbanistico circostante per cominciare a ragionare in una ottica di visione più ampia degli effetti prodotti da un intervento.
Stay tuned

Leggi la nostra richiesta: Richiesta-Mercato-Coperto