28/10/2014
PRODOTTI BIOLOGICI E A KM ZERO NELLE MENSE SCOLASTICHE
In occasione
dell’affidamento della gestione dei servizi di refezione scolastica abbiamo
proposto all’Assessore alla Pubblica Istruzione alcune iniziative destinate a migliorare
il servizio mensa delle scuole, in particolare l’introduzione di prodotti
biologici e a km zero.
La nostra
iniziativa mira a tutelare la salute dei piccoli studenti, i quali,
frequentando quotidianamente le mense scolastiche per diversi anni, hanno il
diritto di pretendere un’alimentazione sana e con il giusto apporto
calorico-proteico.
Ma quali
sono i vantaggi del biologico e del km zero?
- ECONOMICI: il km 0 costa meno perché la merce per arrivare al consumatore non deve essere trasportata, imballata e posta su uno scaffale. Evitando questi passaggi, quindi grazie all’assenza di intermediari, si può ridurre il prezzo dei prodotti del 30-40% e contribuire attivamente allo sviluppo dell’economia enogastronomica locale.
- AMBIENTALI: sostenibilità dei prodotti: si riduce l’emissione di CO2 poiché i prodotti non devono essere trasportati lontano; si riduce l’utilizzo di fertilizzanti e sostanze chimiche nocive per l’ambiente e la salute dell’uomo, utilizzate invece in modo spropositato nel ciclo produttivo intensivo che ci propone la grande produzione.
- MAGGIOR QUALITA’ PRODOTTI: i prodotti sono più freschi e genuini (non contengono additivi, conservanti e coloranti). Si tratta di prodotti di stagione con un doppio vantaggio: permettono di variare naturalmente i cibi della dieta, ma soprattutto hanno migliori caratteristiche organolettiche (spesso proprietà organolettiche dei prodotti della grande distribuzione si perdono a causa dei lunghi viaggi) e nutrizionali rispetto ai prodotti di serra.
- VANTAGGI SOCIO-CULTURALI: i bambini vengono educati ad un’alimentazione sana, corretta e sostenibile.
Pertanto
abbiamo richiesto che:
- nel capitolato d’appalto venga inserito opportunamente tra i criteri di aggiudicazione della gara, oltre quello per l’offerta economicamente più vantaggiosa, una serie di altri criteri che vadano a premiare l’offerta che “qualitativamente” garantisce un’alimentazione più sana e che puntino a selezionare gli alimenti provenienti dal nostro territorio, promuovendo l’acquisto di prodotti a Km zero;
- le derrate alimentari utilizzate per la preparazione dei menù siano di origine biologica, evitando in modo “categorico” quelle contenenti additivi, conservanti e coloranti, se non naturali;
- venga introdotta la “Settimana Vegetariana”, una settimana su quattro dovrà prevedere un menù a base di sole verdure, legumi e frutta;
- venga inserito tra i menù, almeno una volta al mese, un piatto della tradizione locale, così da favorire la conoscenza della propria terra e la cultura che vi si è generate;
- vengano destinate le derrate conservate integre, risultate in avanzo, ad Associazioni Onlus per fini di solidarietà sociale;
- vengano utilizzati prodotti non alimentari a ridotto impatto ambientale (stoviglie, piatti, tovaglioli...) privilegiando materiali riutilizzabili e utilizzo di detersivi ad alta biodegradabilità.
L’assessora
Ancona ha dichiarato in un’intervista ad una testata giornalistica locale di
doversi attenere a delle normative regionali nella definizione delle pietanze,
proprio in riferimento alla possibilità di inserire cibi biologici.
Bene,
teniamo a precisare come la nostra istanza trovi il suo fondamento anche in
direttive nazionali (“Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione
scolastica”, elaborate dal Ministero della Salute; decreto legge n.104 del
2013, “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”) e
regionali (legge regionale n.43 del 2012, “Norme per il sostegno dei Gruppi
acquisto solidale e per la promozione dei prodotti agricoli da filiera corta, a
chilometro zero, di qualità”).
Siamo alle
soglie del mese di novembre e, incredibilmente, il servizio di refezione
scolastica non è ancora partito.
L’assessora giustifica il ritardo con la
valutazione di scelte innovative da inserire nel capitolato…accoglierà le
nostre richieste???
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