mercoledì 11 ottobre 2017

11/10/2017

Il Sacro RomaGno Impero: Ci siamo? Ora rimandiamo!!!


Correva l’anno 2011 quando a Rutigliano approdò la raccolta differenziata porta a porta.
Un grande passo avanti per la nostra comunità che, tuttavia, deve convivere tuttora con rifiuti abbandonati per il paese e nelle campagne circostanti.
Una situazione frutto di anni di immobilismo da parte delle Amministrazioni Romagno 1 e 2, che nulla hanno fatto per contrastare questa criticità e ristabilire il decoro urbano.

Finalmente negli ultimi due mesi ha cominciato a muoversi qualcosa, probabilmente sulla scorta delle tantissime lamentele dei cittadini, dell’intraprendenza di altri Comuni e, perché no, magari delle denunce e delle pressioni della nostra Associazione (leggi qui http://rutigliano5stelle.blogspot.it/2017/03/29032017-le-nostre-proposte-per.html, http://rutigliano5stelle.blogspot.it/2017/08/07082017-vogliamo-un-paese-decoroso-e.html).
Ci sono voluti ben 7 anni per vedere un rialzo delle sanzioni per violazioni inerenti il decoro urbano, l’igiene urbana, nonché l’abbandono dei rifiuti.


All’indomani di tale decisione, dalla pagina Facebook dell’Assessorato all’Ambiente ed all’Agricoltura del Comune, l’Assessore tuonava: “gli irriducibili che abbandonano i rifiuti hanno le ore contate” e condivideva l’articolo apparso sulla Gazzetta del Mezzogiorno dal titolo “Dal Comune sanzioni aspre per chi abbandona i rifiuti – La Giunta alza il tiro in attesa del sistema delle video trappole”, dispositivi in realtà già pagati da un anno.
Nel Novembre 2015, infatti, veniva aggiudicata la fornitura di un sistema di video trappole alla ditta SIT di Noci. Peccato che alla nostra richiesta di chiarimenti del Luglio 2016 (leggi qui http://rutigliano5stelle.blogspot.it/2016/07/27072016-29-telecamere-nessun-controllo.html) sull’effettivo funzionamento del sistema di videosorveglianza presente nel nostro paese, il Comandante di Polizia Municipale rispondeva che sarebbe stato possibile visionare i filmati solo a seguito di segnalazione delle violazioni commesse.
In buona sostanza, mancava un regolamento specifico per la disciplina della videosorveglianza in territorio comunale; quindi, nessuna segnalazione, nessuna visione dei filmati. Nel frattempo, altri 47.500 € venivano spesi inutilmente per pagare la fornitura e l’installazione delle suddette telecamere.

Finalmente nel Settembre 2017, 14 mesi dopo l’installazione delle ultime telecamere acquistate e dopo aver speso più di 125.000 € per un sistema mai entrato realmente in funzione, i nostri Amministratori hanno compreso che, per far funzionare effettivamente il sistema di videosorveglianza, fosse necessario un regolamento. Così, probabilmente bypassando le prerogative del Consiglio Comunale, il Sindaco ha firmato un “Decreto di nomina del responsabile del trattamento dati personali …” che ha tutto l’aspetto di un mini – regolamento sulla videosorveglianza.

Non è mai tardi per iniziare e la strada intrapresa è quella giusta. Ora staremo a vedere se verrà percorsa con convinzione e senza ulteriori perdite di tempo: informare pubblicamente i cittadini sull’aumento delle sanzioni, applicarle severamente, pubblicare sui Social i video delle foto-trappole (debitamente oscurati, così come stanno facendo altri Comuni) potrebbero essere i primi passi per far comprendere agli incivili che a Rutigliano finalmente si fa sul serio. RUTIGLIANO PULITA SUBITO!

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