giovedì 13 febbraio 2020

13/02/2020

Il Comune nelle tue mani: conoscere per decidere

Proposta progettuale per il bilancio partecipato 2020

Negli scorsi giorni, le Associazioni rutiglianesi sono state chiamate a proporre progetti per il Bilancio Partecipato: l’Amministrazione ha messo a disposizione dei cittadini la somma di 15.000,00 euro che sarà assegnata al progetto più meritevole.
Tuttavia, ancor prima di discutere e scegliere il progetto da attuare, nell’ottica di ricevere proposte sempre più razionali e funzionali, riteniamo sia opportuno che la collettività intera comprenda come siano stati finora gestiti i soldi dei Rutiglianesi e come si intenda spendere quelli futuri.
Per questo motivo abbiamo presentato una proposta progettuale che includa i seguenti passaggi:

  • Adozione della piattaforma Bilancio Civico;
  • Predisposizione di un Progetto di Utilità Collettiva che preveda l’utilizzo dei percettori del Reddito di Cittadinanza per l’implementazione dei dati nella piattaforma;
  • Un percorso di formazione dei cittadini su tutto quanto concerne l’amministrazione di un Comune.

Il Bilancio Civico

La piattaforma Bilancio Civico è uno strumento (gratuito) che può aiutare i cittadini a comprendere il bilancio comunale, “rielaborando” in forma accessibile ed integrata pagine e pagine piene di numeri che in pochissimi comprendono.
In questo modo, il cittadino avrà immediata contezza di quanto il Comune abbia incassato dalle multe, di quanto abbia speso per la manutenzione del verde pubblico, di quanto siano costate alla comunità le infrastrutture, ecc. così come potrà rendersi conto delle scelte che l’Amministrazione effettuerà negli anni a venire. 

Il Progetto di Utilità Collettiva

Come tutte le piattaforme, per funzionare ha bisogno della implementazione di dati contenuti nei provvedimenti attraverso i quali la P.A. fa funzionare la macchina amministrativa (determinazioni dirigenziali e deliberazioni di Giunta e/o Consiglio). A tal fine, abbiamo proposto la predisposizione di un Progetto di Utilità Collettiva che preveda l’utilizzo dei percettori del Reddito di Cittadinanza, i quali opererebbero, quindi, senza costi per la collettività se non quelli della risorsa umana cui affidare la loro formazione e supervisione.

La formazione dei cittadini

Infine, per avvalorare l’inizio di un serio progetto di partecipazione e condivisione, l'Amministrazione potrebbe avviare, previo affidamento ad organismi realmente capaci di trasferire tali ostici argomenti alla collettività, un percorso di formazione dei cittadini stessi sui temi relativi alla trasparenza (amministrazione trasparente e albo pretorio), agli strumenti di programmazione (DUP, Performance e Bilanci), sul principio della sussidiarietà orizzontale e sulle norme che regolano il terzo settore, risorsa ormai fondamentale per la realizzazione di numerosissime attività. 
Il costo della formazione rivolta alla cittadinanza sarebbe l'unico costo vivo che l’Amministrazione andrebbe a sostenere: esso, però, costituirebbe un “investimento a lungo termine” di questa Amministrazione sul suo principale stakeholder e sulla sua principale risorsa strategica: il cittadino.

Leggi la nostra proposta >> Proposta-Progettuale-Bilancio-Partecipato


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