lunedì 21 dicembre 2020

 21/12/2020

Interpellanza sulla partecipazione all'iniziativa "Posso prima io?"

📌 “Posso prima io?” è una campagna di sensibilizzazione volta all’attivazione e al ripristino - laddove già esistenti - di corsie preferenziali per le categorie più fragili della popolazione (quali anziani, disabili, donne in stato di gravidanza, caregiver, operatori di servizi assistenziali quali OSS, infermieri e personale medico). 

Aderendo a questa iniziativa, diversi Comuni pugliesi si sono già attivati per ridurre i tempi di attesa (dilatati a causa delle prescrizioni anti contagio) per tutti coloro che sono quotidianamente impegnati nella cura ed assistenza di persone affette da grave o gravissima disabilità. 

♿️ In una fase in cui l’emergenza Covid-19 sta creando ulteriori disagi ai nuclei familiari con all’interno persone che vivono una situazione di fragilità, una maggiore attenzione verso la disabilità diventa ancora più importante.

☝ Pertanto, abbiamo interpellato il Sindaco e la Giunta Comunale per conoscere se intendono avviare la campagna di sensibilizzazione “Posso prima io?” per consentire ai caregiver o ai familiari prestanti cura ed assistenza a persone affette da gravi o gravissime disabilità (ex art.3 c.3 L. 104/1992) di ottenere un pass nominativo, rilasciato dal Comune, per godere della priorità in tutti gli esercizi commerciali aderenti (supermercati, farmacie, banche, uffici postali, ecc.).

👉 Leggi la nostra interpellanza >> https://bit.ly/34yu6mu

mercoledì 16 dicembre 2020

 14/12/2020

Mozione per l'adozione di un Regolamento per la manomissione delle strade

Negli scorsi giorni, in via Vitantonio De Bellis, abbiamo assistito a scene di ordinaria amministrazione nel nostro paese.

Un tratto di quella strada (nuovo ed in perfetto stato) è stato manomesso per via di alcuni interventi di scavo eseguiti da un’impresa per l’installazione di sottoservizi.

Le conseguenze di queste attività, che costantemente interessano il territorio comunale, sono sotto gli occhi di tutti: le strade sono piene di precari ripristini che, puntualmente, poi diventano buche, incrementando i costi per la manutenzione.

Riteniamo sia indispensabile da parte dell’Amministrazione imporre delle precise prescrizioni e garanzie alle imprese che intervengono sulle aree pubbliche, nonché subordinare ad uno specifico Regolamento Comunale le autorizzazioni all’esecuzione di qualsiasi lavoro di scavo, in modo da garantire l’integrità delle pavimentazioni stradali e dei relativi marciapiedi, mediante il ripristino dello stato dei luoghi a regola d’arte.


Ad esempio, si potrebbe imporre che il ripristino debba avvenire interessando l’intera carreggiata per le strade inferiori a tot mt. di larghezza, in modo da garantire l’integrità del manto stradale e dei marciapiedi, garantendo la tempistica e la qualità dei lavori di ripristino, anche mediante il deposito di congrue fideiussioni.

Inutile sottolineare che, un maggiore rispetto delle nostre strade da parte delle società di sottoservizi, oltre che comportare un risparmio sui costi di manutenzione, eviterebbe le innumerevoli richieste di risarcimento danni a cose e/o persone che il nostro Comune si trova a sostenere ogni anno. 

Già nel 2016, come Associazione Rutigliano 5 Stelle, proponemmo all’Amministrazione Romagno l’adozione di un tale regolamento (leggi qui >> https://bit.ly/3oSzFDS), portando a riferimento i modelli adottati dai comuni di Casamassima e Bari. 

Abbiamo deciso di riprovarci, presentando una mozione, da discutere in Consiglio Comunale, per impegnare il Sindaco Valenzano e la Giunta ad adottare un Regolamento per la manomissione di marciapiedi, strade e piazze comunali, a seguito della esecuzione di opere edili o stradali.

All’epoca restammo inascoltati. Si spera che, al contrario, questa Amministrazione riservi una maggiore attenzione.

Leggi la nostra mozione >> https://bit.ly/3r4yQcU 


domenica 29 novembre 2020

12/11/2020

La sicurezza dei cittadini non può più aspettare!

Interrogazione su zona PIP di Via Conversano 

📌 La strada provinciale 240, all’altezza della zona PIP di via Conversano, è da sempre scenario di incidenti e situazioni di pericolo per pedoni ed automobilisti.

Il 25 Maggio 2018, proprio in quel tratto, si è verificato un incidente mortale che ha visto coinvolte due autovetture in un violentissimo impatto.

🚘🚛 Non c’è da stupirsi: la zona PIP di via Conversano presenta un rettilineo ad alta velocità di percorrenza con uscite a raso dalle aziende e dagli uffici, nonché traffico intenso anche di mezzi pesanti che entrano ed escono da entrambi i lati della strada.

I lavoratori delle aziende si ritrovano spesso ad attraversare la carreggiata, anche in orari serali, in una strada scarsamente illuminata e, soprattutto, senza alcun attraversamento pedonale. Mancano, inoltre, marciapiedi per il passaggio dei pedoni ed adeguati parcheggi nelle zone antistanti le aziende. 


⭕️ Come se non bastasse, il limite di velocità è pari a 80 km/h!

A fronte di tutto ciò, non è stato mai attuato alcun intervento concreto per migliorare la situazione, malgrado, nel corso degli anni, sia stato più volte sollecitata, da parte di cittadini e mezzi di informazione locali, l’istituzione di una conferenza di servizi con le autorità istituzionali interessate, a partire dalla Città Metropolitana di Bari (cui ne spetta la competenza).

👉 Sarebbe possibile adoperare diverse soluzioni per mettere in sicurezza questa strada, come, ad esempio, uno spartitraffico ed una rotatoria che consentano di invertire il senso di marcia ed entrare in sicurezza nelle aziende, o, nelle more di modifiche strutturali, la riduzione del limite di velocità, l’installazione di autovelox fissi per limitare la velocità dei mezzi e la predisposizione di dossi per l’attraversamento pedonale.

La sicurezza dei cittadini non può più aspettare!

☝️ Abbiamo presentato un’interrogazione per chiedere al Sindaco:

◾️ Se è intenzione di questa Amministrazione adoperarsi al più presto per far sì che la Città Metropolitana di Bari provveda a mettere in sicurezza la strada provinciale 240 nel tratto comprendente la zona PIP;

◾️ Quali azioni si intendano proporre nell’immediatezza per raggiungere tale obiettivo;

◾️ Se, al di là delle azioni più immediate, vi sia un progetto per la completa sistemazione ed urbanizzazione della zona PIP di via Conversano.

👉 Leggi la nostra interrogazione >> https://bit.ly/3lNqV0w

giovedì 15 ottobre 2020

15/10/2020

RECUPERO DELL'EX CHIESA DI SAN LORENZO: A RISCHIO IL FINANZIAMENTO?!?

Rutigliano rischia di perdere un finanziamento pari a 640.000 € per il recupero e la funzionalizzazione dell’ex Chiesa di San Lorenzo.

Il 12 Ottobre, infatti, la Soprintendenza ha emesso il provvedimento finale di diniego al progetto definitivo presentato dal Comune di Rutigliano.

Ma andiamo con ordine.

◾️ Nel Gennaio 2019 il Comune di Rutigliano, al fine di partecipare ad un bando regionale finanziato dall’UE, procede all’approvazione di un nuovo progetto di “recupero e funzionalizzazione dell’ex Chiesa di San Lorenzo e delle aree di pertinenza”. L’elaborato del 2019, in realtà, riprende integralmente un progetto già predisposto nel 2015 per il quale la Soprintendenza aveva espresso perplessità e prescritto opportuni adeguamenti progettuali (con nota n. 1867 del 16/09/2016, che si allega).


◾️ Malgrado le ben note prescrizioni espresse dalla Soprintendenza, le indicazioni ricevute non vengono prese in considerazione ed il progetto del Gennaio 2019 viene trasmesso alla Regione per l’ammissione a finanziamento e ritrasmesso alla Soprintendenza, per l’autorizzazione, soltanto nell'Aprile 2020. 

◾️ Poco dopo (il 09 Giugno 2020), la Soprintendenza ribadisce al Comune di Rutigliano le criticità riscontrate nell’elaborato ed invita l’Amministrazione comunale a sviluppare il progetto con appropriatezza. 

◾️ Tuttavia tale comunicazione viene ignorata dalla nostra Amministrazione tant'è che, il 21 Luglio 2020, la Soprintendenza inoltra il preavviso di diniego di autorizzazione ritenendo la proposta progettuale - GIA' AMMESSA A FINANZIAMENTO DALLA REGIONE - non accoglibile in quanto: non esaudisce le prescrizioni richieste nel 2016, non soddisfa le esigenze di restauro del monumento, non è il frutto di un’approfondita conoscenza del manufatto, non è volto alla piena conservazione dei valori storico-artistici e documentali e, infine, per quanto attiene alle aree esterne, altera il rapporto originario del manufatto con il suo ambiente rurale.

◾️ Nella risposta tardiva all'organo sovraordinato a concedere l'autorizzazione ad intervenire sui beni architettonici vincolati, il Responsabile del Comune di Rutigliano, chiede candidamente alla Soprintendenza di “soprassedere temporaneamente all’emissione del provvedimento di diniego” come se i 4 anni per adeguare il progetto alle prescrizioni del 2016 non fossero mai trascorsi. Per di più con la consapevolezza di aver finalmente ottenuto, nel Luglio del 2019, un finanziamento di € 640.000,00 per il restauro di un bene di proprietà dell'intera Comunità.

Ed arriviamo così al provvedimento di diniego definitivo di concessione dell'autorizzazione da parte della Soprintendenza che ribadisce le problematiche già riscontrate ed afferma che il progetto esecutivo, cui il Comune rimandava l'approfondimento progettuale richiesto, non sia la sede deputata alla soluzione delle criticità individuate (che quindi avrebbero dovuto essere risolte nel progetto definitivo).

Un triste epilogo che denota tutta l’approssimazione con la quale, sia l’Amministrazione Romagno che, successivamente, quella del Sindaco Valenzano, abbiano seguito questo procedimento.

👆 Una pessima gestione sulla quale abbiamo chiesto chiarimenti con un’interrogazione da discutere in Consiglio comunale.

Le pessime condizioni in cui versa l’ex Chiesa di San Lorenzo sono sotto gli occhi di tutti e, nel caso in cui Rutigliano dovesse perdere quest’opportunità, qualcuno dovrà assumersi le proprie responsabilità!

👉 Leggi le comunicazioni tra Soprintendenza e Comune di Rutigliano >> https://bit.ly/2H0Jort

👉 Leggi la nostra interrogazione >> https://bit.ly/3dsGx6t


sabato 1 agosto 2020

23/07/2020

Il nostro patrimonio archeologico necessita di azioni concrete!

Interrogazione sul progetto di Archeologia Partecipata

A seguito dell’ennesimo articolo di giornale, sotto forma di spot-lancio, abbiamo appreso dell’esistenza di un incontro inerente la cosiddetta “Archeologia Partecipata”, iniziativa riguardante i Beni Culturali nella nostra cittadina.

Una riunione per pochi eletti ha dato il via a questo progetto di cui, tuttavia, non risulta elaborato ed approvato alcun atto da parte dell’Amministrazione Comunale.

Pertanto abbiamo presentato un’interrogazione per conoscere se:
esista a Rutigliano un progetto denominato “Archeologia Partecipata” e in cosa consista;
siano state coinvolte le professionalità presenti sul territorio (archeologi, storici dell’arte, architetti, tecnici) che a vario titolo, nel corso dei loro studi accademici e del lavoro, si sono occupati della storia antica della nostra amata cittadina;
si sia ritenuto opportuno avviare un’azione partecipata tra Amministrazione ed esperti dei beni culturali, con l’istituzione di un tavolo operativo di confronto, per decidere le azioni migliori da intraprendere per tentare di rivitalizzare la triste sorte toccata a molti beni storico-archeologici del nostro territorio, nonché la pianificazione di un rilancio economico - turistico del settore, in un’ottica imprenditoriale e non appoggiata sempre e soltanto al buon cuore delle associazioni di volontariato.

Sono tanti i beni archeologici rutiglianesi vittime di degrado e devastazione. Un patrimonio che ha urgente bisogno di iniziative concrete che, a nostro avviso, devono necessariamente passare dall’istituzione di tavoli tecnici permanenti con tutte le professionalità del settore presenti sul territorio.

Gli incontri organizzati solo ed esclusivamente con le associazioni per comunicare decisioni già prese altrove sono una farsa che nulla hanno a che vedere con un vero processo partecipato!

Leggi la nostra interrogazione >> Interrogazione-archeologia-partecipata

lunedì 27 luglio 2020

21/07/2020

Un campo da golf nella zona artigianale di via Noicattaro!

📍 Dopo un anno di Amministrazione Valenzano, la zona artigianale di via Noicattaro versa ancora in condizioni disastrose.

🚧 Un buon amministratore dovrebbe aiutare gli imprenditori anche garantendo infrastrutture e servizi adeguati. 

👉 In via Noicattaro nulla di tutto ciò è stato fatto!

⌛️ Restiamo in attesa del cambiamento...










29/06/2020

Nuovo personale comunale: ma quando arriva?!?

Il Comune di Rutigliano ha disperatamente bisogno di assumere personale per riportare l’organico in servizio ad un contingente minimo indispensabile per poter assolvere alle tante, tantissime (ne siamo coscienti) prescrizioni di legge ma anche e soprattutto per procedere alla programmazione delle attività che dovrebbero connotare questa amministrazione del cambiamento.

Amministrare non è facile così come non lo è addentrarsi in “sicurezza” nei corposi e farraginosi adempimenti burocratici.
Tutto quindi deve partire dal rinforzo/potenziamento della macchina amministrativa così come promesso dal Sindaco e dalla sua coalizione in campagna elettorale (è passato un anno) e come confermato dallo stesso Sindaco durante l’ultimo (o meglio il primo di quest’anno) Consiglio Comunale del 15 giugno u.s. in risposta ad una precisa provocazione del Movimento 5 stelle di Rutigliano.


A Febbraio 2020, veniva pubblicato il Piano Triennale dei Fabbisogni di personale (20-22); il 19 giugno viene pubblicata la Delibera di Giunta con l’aggiornamento del suddetto Piano.
Finalmente il Comune si prepara a rimpolpare il proprio organico con l’assunzione di 2 Funzionari (uno Amministrativo a t.d. e uno Tecnico), 2 Vigili e 3 Istruttori (un tecnico, un contabile ed un amministrativo).

Sicuramente un inizio, anche se a ben guardare, queste unità andranno semplicemente a colmare i pensionamenti previsti fino alla fine di quest’anno.

Per vedere un reale aumento del personale, quindi, dovremo aspettare ancora.
Anzi, a dire il vero, neanche queste unità potranno arrivare così presto!

Stando a quanto riportato nella Relazione dei Revisori Contabili del 18 giugno 2020: il Piano Triennale va bene però, poiché il Comune di Rutigliano non ha ancora approvato il piano delle performance, è vietato procedere all’assunzione di nuovo personale. con grande probabilità, la relazione di febbraio 2020 avrebbe dovuto evidenziare la stessa cosa.

Facendo un calcolo approssimativo, considerando che il piano delle performance si presenta insieme al piano esecutivo di gestione, in seguito all’approvazione del bilancio preventivo che, con grande probabilità sarà ulteriormente procrastinato a settembre prossimo (causa emergenza covid-19), è evidente che, prima della fine dell’anno, il comune non potrà assumere alcuna nuova unità.

Ed ecco come, vista la sempre più pesante carenza di personale in servizio, persino la semplice “manutenzione ordinaria” del verde pubblico, ed il relativo affidamento del servizio, diventi motivo di vanto social per l’amministrazione del cambiamento... lento!