12/09/2014
ABBAGLIATI DA 5 STELLE!
Rispondiamo alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio Comunale
Ecco la nostra risposta alle dichiarazioni rilasciate dal Presidente del Consiglio Comunale Michele Maggiorano per la testata giornalistica "La voce del Paese" (http://www.rutiglianoweb.it/politica/3327-indennita-aumentate-risponde-il-presidente-maggiorano.html).
Egregio Signor
Presidente del Consiglio,
l’Associazione Rutigliano 5 Stelle (insieme a
tanti cittadini che hanno letto la Determinazione del Funzionario Comunale)
sarebbe interessata a capire dove, come
e perché avrebbe preso un abbaglio.
Sorge il dubbio che sia lei a non aver letto la
Determinazione n. 25 del 30/07/2014 della quale riportiamo alcuni passaggi:
“Accertato che sussistono le condizioni al riconoscimento
delle maggiorazioni di cui sopra pari al 5%;
Dato atto che, conseguentemente, le misure da corrispondere
al Sindaco, omissis sono: -
per il Sindaco: importo-base di €. 3.098,74 (tabella A DM 119/2000) incrementato
della maggiorazione del 5% è quindi pari a € 3.253,68 ……. Omissis ;
Vista la delibera di Giunta Comunale n. 27 del 09/02/2006
con la quale, ai sensi dell’art 1 , comma 54, della legge 266/2005, si è
ridotto il valore delle indennità degli amministratori comunali del 10% a
valere dall’esercizio 2006 …….. omissis …. conseguentemente l’indennità di funzione
mensile risulta essere la seguente €
2.928,31“ ….. ecc., ecc.
Con un semplice calcolo in
excel chiunque può verificare che il Funzionario abbia fatto un ottimo
lavoro e che i conteggi siano proprio quelli!
Se, invece, la maggiorazione del 5% non fosse stata applicata,
l’indennità del Sindaco sarebbe stata di € 2.788,13 euro/mese.
E via dicendo per le altre figure istituzionali …
Dalle sue affermazioni, invece, ci sembra di capire,che
probabilmente non solo Lei non ha letto la Determina ma non ha letto neanche la
nostra missiva.
Ce ne rammarichiamo, in quanto la lettera era un invito alla
rinuncia ad una parte delle vostre indennità tanto che avevamo segnalato alcuni esempi di
Amministratori virtuosi.
Amministratori (con
la A maiuscola) che hanno a cuore i problemi dei cittadini e che,comprendendo
quanto il carico fiscale non sia più
sostenibile, HANNO RINUNCIATO a parte del loro per destinarla ad obiettivi,
progetti specifici a favore di disoccupati, meno abbienti, ecc.
Tale richiesta si legittima
soprattutto alla luce del fatto che quel 5% di maggiorazione è dovuto al
raggiungimento di parametri di entrata e di spesa che il “Comune” ottiene
grazie alla tassazione dei suoi concittadini. Viste le incomprensioni generate
dalla nostra lettera, per chiarezza, riportiamo un passaggio della stessa:
“Sappiamo che l’impegno della spesa in bilancio è atto
dovuto da parte del Funzionario responsabile e che lo stesso avrà agito
sicuramente “all’insaputa” di Sindaco, Vice-Sindaco, Assessori e Presidente del
Consiglio.
Adesso che però ne siete a conoscenza, gradiremmo che, in
questo particolare momento storico in cui un aumento dell’indennità di funzione
(seppure esiguo) è quantomeno atto inopportuno e, soprattutto alla vigilia di
atti che peseranno notevolmente sulle tasche delle famiglie e delle imprese
rutiglianesi, prendiate esempio dagli amministratori sopra citati scegliendo di
compiere gesti ed atti in linea con gli sforzi richiesti ai cittadini.”
E’ inammissibile leggere da parte sua, invece, una
dichiarazione tale: “Anzi, rispetto al 2008, con la nuova disposizione di
legge, le funzioni del sindaco e degli amministratori sono notevolmente
aumentate […] Gli amministratori oggi operano con un sovraccarico di lavoro
[..] con gli stessi importi del 2008”.
Ci auguriamo che nessun insegnante, nessun dipendente
comunale, nessun appartenente alle forze dell’ordine residente a Rutigliano
abbia letto questa sua affermazione ….
Ancora più inammissibile l’affermazione “Ci tengo a dire che
non intendiamo modificare in nessun modo l’indennità”: ci auspichiamo che il
plurale sia un abbaglio e che Lei non si riferisca scientemente a tutta la
Giunta che, tra l’altro, non rappresenta nemmeno.
Avremmo gradito una risposta alla nostra missiva, invece di
una smentita pubblica del presidente del Consiglio Comunale, il cui compito
dovrebbe essere di garanzia e non di denigrazione dei cittadini.
Non abbiamo adottato, come passatempo, la consegna di
lettere, alle quali fino ad ora l’amministrazione non ha dedicato la minima
considerazione (forse per via del sovraccarico di lavoro!?!), ma impegniamo il
nostro poco tempo libero (gratis) al servizio della nostra comunità, come
liberi cittadini, pensanti e desiderosi che il nostro paese cresca, pronti a
farci portavoce di chiunque, prova ne è una mail arrivata alla nostra posta
elettronica, che ci suggeriva di leggere la determina in parola.
Ad maiora presidente!
Di seguito i link della determina in questione e della nostra richiesta protocollata sulle indennità:
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