sabato 21 marzo 2015

18/03/2015

CANTIERI DI CITTADINANZA PER CONTRASTARE L’ABBANDONO DEI RIFIUTI

Dopo aver denunciato l’abbandono di rifiuti nel nostro video (Rutigliano è pulita?!), è il momento di cercare le cause e proporre soluzioni.
Ci chiediamo, ad esempio, se sia stato fatto un controllo (ed un confronto), strada per strada, tra le utenze “virtuali” (n° pattumelle consegnate, n° utenze TARI) e le pattumelle che vengono ritirate.
Uno studio di questo tipo potrebbe far emergere utenze censite che non producono rifiuti o che, per meglio dire, conferiscono altrove…
Poiché questa ed altre attività possono formare oggetto di una serie di cantieri di cittadinanza*, abbiamo invitato l’Amministrazione Comunale ad attivare tali percorsi con una serie di progetti che, da un lato daranno reddito alle fasce di popolazione che più stanno soffrendo per la crisi, dall’altro potrebbero portare a comprendere i reali problemi alla base di tanta inciviltà ed alla loro effettiva soluzione. 

*La legge regionale n.37 del 2014 permette di attivare  cantieri di cittadinanza (della durata di sei mesi) per facilitare l’inserimento lavorativo dei disoccupati di lunga durata e l’inclusione sociale dei soggetti in condizione di particolare fragilità sociale. Si tratta di cantieri di lavoro per la realizzazione di opere e servizi di pubblica utilità.

Leggi la nostra richiesta: Abbandono rifiuti e cantieri


Nessun commento:

Posta un commento

Questo blog è uno spazio aperto ed a disposizione di tutti per confrontarsi direttamente. Per garantire l'immediatezza della pubblicazione dei vostri commenti non abbiamo previsto filtri preventivi, ma l'utilità del Blog dipende dalla vostra collaborazione, e per questo motivo voi siete i reali ed unici responsabili del contenuto e delle sue sorti.

Non sono consentiti:
- messaggi non inerenti al post
- messaggi pubblicitari
- messaggi con linguaggio offensivo
- messaggi che contengono turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)

Comunque ci riserviamo, in qualsiasi momento, di cancellare i messaggi ritenuti inadeguati alle regole della normale discussione argomentativa.
In ogni caso, in quanto proprietari del blog, non potremo essere ritenuti responsabili per eventuali messaggi lesivi di diritti di terzi.