mercoledì 2 maggio 2018

30/04/2018

Centro Storico: cosa si aspetta a convocare la Commissione preposta?!?

Sono passati circa sei mesi da quando i residenti nel centro storico lamentavano la presenza di problemi legati al decoro urbano e alla sicurezza.
Siamo consapevoli che per risolvere problemi gravi e strutturali come quelli del nostro centro storico sia necessario tempo e pazienza, tuttavia la strada intrapresa da questa Amministrazione ci lascia perplessi:

- La presenza delle forze dell’ordine è diminuita col passare del tempo. Negli ultimi mesi hanno continuato a susseguirsi atti di vandalismo da parte dei ragazzi che sono soliti frequentare il borgo antico e, con l’avvicinarsi dell’estate, la presenza di questi ragazzi, con molte probabilità, è destinata ad essere sempre più cospicua e costante;
- A distanza di un mese dalla richiesta del Comitato per il centro storico di una nuova convocazione d’urgenza della Commissione preposta, per discutere delle problematiche rimaste irrisolte, non è pervenuta alcuna risposta;
- Malgrado l’installazione dei varchi per la ztl sia stata completata da tempo, i dispositivi automatici non sono ancora attivi.

Sulla scorta di tutto ciò, abbiamo chiesto all’Amministrazione:

  • Di conoscere le motivazioni per le quali la proposta di attivazione dell’educativa di strada (Novembre 2017) non sia stata presa in considerazione;
  • Di convocare al più presto una nuova seduta della Commissione per il borgo antico;
  • Di conoscere quante volte si sia riunito l’Osservatorio permanente sulla Legalità e sulla Sicurezza Urbana e quali siano state le decisioni/azioni deliberate;
  • Di conoscere le eventuali ulteriori iniziative che l’Amministrazione abbia intenzione di intraprendere per affrontare le problematiche legate alla sicurezza ed al decoro urbano del centro storico;
  • Di conoscere se si sia provveduto alla richiesta di rilascio dell’autorizzazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in merito alla ZTL, se sia stato approntato il relativo regolamento e le tempistiche previste per l’attivazione del servizio;
  • Di sottoporre la bozza del Regolamento per la Ztl ai residenti del centro storico, in modo tale da poter tenere in considerazione le loro proposte ed esigenze.

Leggi la nostra richiesta >> Richiesta-Centro-Storico



venerdì 27 aprile 2018

24/04/2018

NO AL GIOCO D’AZZARDO!

Secondo i dati ufficiali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, solo nel 2016 a Rutigliano sono stati persi 1.640.598 € in apparecchi da intrattenimento (slot machine e videolottery).
Una cifra preoccupante che testimonia quanto il gioco d’azzardo sia diffuso nel nostro paese.
La compulsività delle slot, infatti, spinge le persone a non effettuare giocate sporadiche ma a stazionare diverse ore al giorno davanti a queste “macchinette mangiasoldi”: una vera e propria dipendenza che, oltre ad aggravare le condizioni economiche, porta spesso a drammi familiari (così come riportato dalla testata giornalistica Rutiglianoonline, il 02 Aprile 2018 a Rutigliano un uomo, avvezzo al gioco d’azzardo, ha cosparso di alcool etilico sua moglie con l’intenzione di darle fuoco pur di ottenere soldi da giocare alle macchinette).

È arrivato il momento di dire NO AL GIOCO D’AZZARDO!
Abbiamo chiesto all’Amministrazione ed ai consiglieri di maggioranza e opposizione di:
adottare un Regolamento Comunale “Regolamento sale da gioco e giochi leciti” che stabilisca regole e misure per contrastare il gioco d’azzardo (abbiamo allegato alla richiesta una bozza di regolamento);
limitare gli orari di utilizzo di New Slot e Videolottery VLT nelle varie attività;
incentivare economicamente, tramite riduzioni delle tassazioni comunali, le attività che cessano di detenere, o non detengono, e si impegnano a non installare (pur avendone diritto) i suddetti apparecchi;
conoscere quali azioni intende intraprendere in riferimento alle autorizzazioni relative ai centri scommesse ed alle attività che presentano installati apparecchi da gioco, considerato che, secondo quanto stabilito dalla L. Regionale n.43/2013, a partire da Dicembre 2018, dovranno essere ubicate ad almeno 500 m dai luoghi sensibili del paese (scuole, luoghi di culto, impianti sportivi, ecc.);
disporre una campagna annuale di sensibilizzazione e prevenzione, a cura dell’assessorato comunale competente, rivolta agli esercenti, ai i cittadini ed in particolare agli studenti;
istituire un logo comunale "no-slot" da apporre in tutte le attività che rinunciano all’installazione delle macchinette.

Leggi la nostra richiesta >> Richiesta-Misure-Contrasto-Al-Gioco-d-Azzardo

martedì 10 aprile 2018

10/04/2018

I CITTADINI DEVONO ESSERE COINVOLTI NELLA VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE

Stando alle nuove disposizioni di legge, il cittadino deve essere chiamato a valutare se le azioni messe in campo dagli Amministratori abbiano apportato benefici alla Comunità locale, se le attività svolte dagli Uffici comunali abbiano generato un miglioramento nella sua vita quotidiana.

Un percorso, chiamato Ciclo delle Performance, che serve anche ad attribuire un premio di risultato (pagato dalle tasse dei contribuenti) ai funzionari comunali.
È compito dei politici attuare il Programma Elettorale per il quale sono stati eletti e, sulla scorta di questo, definire gli obiettivi di miglioramento della vita dei cittadini che i dipendenti comunali devono raggiungere attraverso azioni ben precise.
È ancora compito dei POLITICI valutare se gli obiettivi assegnati siano stati raggiunti: ma tale processo di valutazione deve avvenire attraverso il coinvolgimento dei cittadini.

In pratica è necessario elaborare un sistema di rilevazione della soddisfazione dell’utenza, in grado di rilevare la percezione che il cittadino ha delle scelte effettuate dall’Amministrazione e dell’operato dei funzionari.
Per ottemperare a quest’obbligo, i nostri Amministratori si sono semplicemente limitati a pubblicare sul sito del Comune un questionario di controllo qualità dei servizi (questo il link  http://www.comune.rutigliano.ba.it/po/mostra_news.php?id=22&area=H) che probabilmente hanno visto in pochi, così come ammesso nella stessa relazione sulla Performance. 

Prima dell’approvazione della Relazione sulla Performance Anno 2017, i cittadini, gli utenti dei servizi, le Associazioni e gli Organismi pubblici locali  sono stati chiamati a fare le loro osservazioni (http://www.comune.rutigliano.ba.it/po/mostra_news.php?id=244&area=H).

Tra le nostre considerazioni, abbiamo sottolineato la mancanza di un reale percorso di coinvolgimento dei cittadini, nonché l’assenza di validi parametri ed indicatori in grado di definire con chiarezza il raggiungimento degli obiettivi da perseguire.

Leggi le nostre osservazioni >> Osservazioni-Sulla-Relazione-Sulle-Performance

venerdì 6 aprile 2018

06/04/2018

PERCORSO PARTECIPATO PER LA STESURA DEL PIANO SOCIALE DI ZONA: LE NOSTRE PROPOSTE

Negli scorsi giorni l’ambito territoriale di Mola di Bari ha dato avvio ad un percorso partecipato per la stesura del Piano Sociale di Zona 2018-2020.
La legge, infatti, prevede che i Comuni si uniscano in zone territoriali, definite dalla Regione e denominate Ambiti (il nostro ambito comprende i comuni di Mola di Bari, Noicattaro e Rutigliano), per elaborare il Piano Sociale di Zona.
Si tratta di uno strumento di programmazione che ha il compito di definire gli obiettivi nonché le modalità, i mezzi e le professionalità necessari per la realizzazione di una rete integrata di servizi a livello di ambito in grado di garantire una risposta ai bisogni sociali delle comunità.

Nutrita è stata la partecipazione dei soggetti presenti sul territorio di Rutigliano: Organismi del Terzo Settore, Associazioni, Parrocchie, ASP. Unico grande assente il Centro per l’Impiego di Rutigliano che, all’interno dei servizi di contrasto alla povertà e di inclusione sociale, dovrebbe avere un ruolo ben delineato nelle Equipes Multidisciplinari per la Presa in Carico dei soggetti, come peraltro avviene in altri Ambiti Territoriali della Puglia (BA10).

La nostra partecipazione ci ha visti portare l’attenzione su tre necessità:
- Attivare progetti di educativa di strada;
- Attivare centri SPRAR;
- Redigere la Carta dei Servizi Sociali d’ambito.

L’EDUCATIVA DI STRADA
La nostra proposta di un progetto di educativa di strada (connessa ad un centro di aggregazione giovanile) prevede l'attivazione di interventi a favore di preadolescenti ed adolescenti svolti da educatori specializzati direttamente nei luoghi di vita e di aggregazione spontanea dei ragazzi. Le azioni sono finalizzate alla conoscenza dei gruppi informali presenti sul territorio per favorirne l'ascolto e la consulenza e prevenire possibili situazioni di rischio (bullismo, vandalismo, dipendenze,…). Una proposta condivisa e suggerita anche da altri operatori del settore, che ha trovato un riscontro favorevole tra i presenti.

I CENTRI SPRAR
Abbiamo chiesto inoltre informazioni sulle intenzioni dell’Ambito riguardo l’affidamento del servizio di accoglienza in favore di cittadini stranieri, richiedenti protezione internazionale, previsti per il nostro territorio dal piano di ripartizione. Anche in questa sede, abbiamo ribadito la nostra convinzione di una maggiore utilità sociale, sia per gli utenti che per il territorio, della scelta di attivare centri SPRAR. Purtroppo però alla richiesta di informazioni non è conseguita una posizione chiara da parte dell’Ufficio di Piano.

LA CARTA DEI SERVIZI
Infine abbiamo sottolineato la necessità di redigere una Carta dei Servizi Sociali d’ambito e/o comunale, un patto tra la pubblica amministrazione e i cittadini attraverso il quale l’Ambito/Comune si impegni formalmente sui servizi erogati al cittadino e sulla loro qualità e grazie alla quale il Cittadino possa essere informato su tutte le attività ed i servizi che, instancabilmente, la “Rete Sociale” di ogni Comune porta avanti.

Abbiamo, infine, sottoscritto con il Coordinamento Istituzionale un Patto di partecipazione con il quale ci siamo impegnati anche a costruire relazioni di scambio e di promozione della cittadinanza attiva.
Al di là degli sviluppi dei lavori dell’Ambito, continueremo a portare avanti queste istanze anche nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Rutigliano, così come già fatto in passato.

venerdì 23 marzo 2018

23/03/2018

Inchiesta Rutiglianoonline sui loculi cimiteriali: l'Amministrazione faccia chiarezza!

L’inchiesta sulla concessione dei Loculi Cimiteriali della testata giornalistica Rutiglianoonline ha messo a nudo, non solo le “inefficienze” nella gestione del servizio cimiteriale da parte di questa Amministrazione, ma anche una situazione che solleva seri dubbi sulla legittimità dell’assegnazione di centinaia di metri quadri di suolo cimiteriale ad una privata associazione culturale.
Dalla lettura dell’indagine si evince che l’Amministrazione Romagno, nonostante le oltre 200 legittime richieste di loculi pubblici da parte dei cittadini rutiglianesi (dato settembre 2017), abbia ritardato la procedura di assegnazione, ancora oggi non conclusa. A differenza della realizzazione del lotto XIII del Cimitero, pianificata dal 2013 e tutt’oggi in stand-by, la concessione di lotti ad una Associazione “culturale” procede spedita negli anni, tanto da garantire a quest’ultima la costruzione di oltre 700 manufatti tra loculi e colombari.
In una situazione in cui c’è grande domanda di loculi e scarsa offerta da parte del Comune di Rutigliano, se la possibilità di costruire viene concessa ad un unico soggetto, la speculazione potrebbe essere dietro l’angolo.
Ed il D.P.R. n. 285 del 1990, che regolamenta la materia, vieta espressamente che la concessione delle aree cimiteriali possa essere oggetto di lucro e speculazione.
Al di là delle conseguenze a cui porterà l’inchiesta, è sconcertante il silenzio di questa Amministrazione sulla vicenda.
Il 21 Marzo abbiamo inviato una PEC con cui abbiamo chiesto  all’Amministrazione Comunale di fare luce e chiarezza sulla vicenda ed ai Consiglieri Comunali di volersi fare promotori di interrogazioni in tal senso.
In data 22 Marzo il consigliere di minoranza Altieri ha presentato un’interrogazione avente ad oggetto proprio l’inchiesta di Rutiglianoonline.

Leggi l'inchiesta di Rutiglianoonline: 


domenica 14 gennaio 2018

14/01/2018

Un bisogno urgente… di rimediare!

La nostra inchiesta sui bagni pubblici comunali

Il Comune di Rutigliano affida la gestione dell’apertura e chiusura, la custodia e la manutenzione ordinaria dei bagni pubblici comunali alla Cooperativa “Il Cammino” per un importo annuale di 44.000 € + IVA.
I servizi igienici interessati sono quelli della Villa Comunale (22.000 €), della Pineta Comunale (9.000 €), di via Dante (9.000 €) e di P.zza Colamussi (4.000 €).
Stando al capitolato di appalto, tra i servizi che la ditta si impegna a garantire vi sono:
- Spazzamento e lavaggio con idonei detersivi dei pavimenti e conseguente asciugatura;
- Pulizia e disinfezione di tutti gli apparecchi igienico-sanitari e relativa rubinetteria;
- Spolveratura delle pareti, dei solai e degli apparecchi illuminanti;
- Pulizia di entrambe le facciate di porte e finestre, con o senza vetri, sia interne che esterne;
- Disinfezione di tutti gli ambienti contro virus, spore, funghi, batteri, insetti, ecc.;
- Rimozione di scritte e graffiti entro 12 ore;
- Pulizia e manutenzione delle zone adiacenti i fabbricati.
È a carico della ditta, inoltre, la manutenzione ordinaria delle strutture comprensiva degli interventi idraulici, murari, elettrici, necessari a garantire la perfetta funzionalità dei servizi, come ad esempio la riparazione delle rubinetterie, degli scarichi, dei porta sapone e l’eventuale imbiancatura delle pareti e verniciatura delle porte.
La ditta infine deve garantire a sue spese, tra le altre cose, sapone liquido, distributori di sapone, carta asciugamani, carta igienica, vaporizzatori di miscela deodorante.
Sebbene il controllo sul servizio sia affidato all’Ufficio Tecnico Comunale e al Servizio di Polizia Municipale, abbiamo voluto constatare personalmente se i servizi, per i quali la nostra comunità spende ben 44.000 € all’anno, siano effettivamente svolti.
Ecco un resoconto della situazione che abbiamo trovato in ciascun bagno ed immediatamente segnalato agli uffici preposti:
- Servizi igienici P.zza Colamussi: il bagno pubblico presenta scritte su porta, muri e finestre; danneggiamenti all’impianto di scarico; un rubinetto con perdita di acqua; pareti danneggiate dall’umidità;
- Servizi igienici Villa Comunale: bagno per le donne chiuso per problemi strutturali; il bagno per gli uomini è sprovvisto di porta, manca di due orinatoi, presenta scritte su muri;
- Servizi igienici Via Dante: presenta scritte su porte e pareti esterne, per il resto è decisamente la struttura in condizioni migliori;
- Servizi igienici Pineta Comunale: rubinetteria guasta, un orinatoio perde acqua, presenza di scritte su porte e muri.
Tutti i servizi igienici erano sprovvisti di distributori di sapone, sapone liquido, carta igienica e carta asciugante. I pavimenti non erano ben lavati né asciugati. Al momento dei nostri sopralluoghi non era presente nessun addetto alla sorveglianza.
Nella speranza che la nostra inchiesta porti ad una maggiore attenzione, sorveglianza e cura dei bagni pubblici del nostro Comune, vi auguriamo una buona visione.



sabato 13 gennaio 2018

13/01/2018

Segnalazione rifiuti abbandonati

Dopo aver effettuato appositi sopralluoghi, abbiamo segnalato (grazie anche alle indicazioni di alcuni cittadini) la presenza di rifiuti abbandonati in diversi punti del nostro paese:
- Strada Comunale Pozzo Cannella, nei pressi della Chiesetta di San Lorenzo;
- Stradina che collega via Casiglio con Strada Provinciale 240;
- Strada Provinciale 179 proseguendo oltre l’Oasi Mater Domini;
- Strada Comunale Tagliazoca.
Uno spettacolo indecoroso che conferma una criticità che colpisce in particolar modo campagne e strade periferiche.
Ci teniamo a evidenziare lo stato vergognoso in cui versa la Chiesa di San Lorenzo, un patrimonio storico e culturale del nostro paese, diventato una discarica a cielo aperto!
Stamattina (13 Gennaio) siamo tornati nei luoghi segnalati per verificare la situazione con la Polizia Municipale.
Ringraziamo il Comando dei Vigili Urbani per la disponibilità e per aver fatto rimuovere prontamente una macchina che - come segnalatoci da un cittadino residente nella zona - versava da diverse settimane in stato di abbandono in via Japigia.
Per cambiare il nostro paese è fondamentale la partecipazione di tutti i cittadini: non smettiamo di indignarci, continuiamo a segnalare!

Leggi la nostra segnalazione: Segnalazione-Rifiuti-Abbandonati-Gennaio-2018

Chiesetta di San Lorenzo
Chiesetta di San Lorenzo
Chiesetta di San Lorenzo
SP 179

SP 179
SP 179

via Casiglio
via Casiglio


Strada Comunale Tagliazoca

Strada Comunale Tagliazoca